Ieri sera l’Iran ha affrontato e battuto 2-0 il Libano nell’ultimo match di qualificazione ai Mondiali in Qatar. A fine del centro dell’attenzione della stampa, però, non è stato quanto avvenuto dentro il campo, bensì all’estero dello stadio “Imam Reza” nella città di Mashhad, nel nord-est del Paese. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ISNA, infatti, al momento dell’ingresso del pubblico all’impianto è stato impedito a circa duemila donne di assistere al match nonostante avessero regolarmente acquistato il biglietto. Di fronte alla loro protesta pacifica per quanto avvenuto le donne presenti fuori dallo stadio sono state attaccate dalle forze dell’ordine con dello spray al peperoncino.

Su quanto accaduto ha preso la parola Mohsen Davari, governatore della città di Mashhad: “Mi scuso per il fatto che molte persone non siano potute entrare nello stadio. Purtroppo questo non è stato possibile non solo per le 2000 donne rimaste fuori ma anche per tante altre persone”.

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