Alla vigilia del fondamentale appuntamento tra Pro-Vercelli e Triestina, valevole per la 17° giornata del Girone A di Serie C, mister Giuseppe Scienza ha fatto il consueto punto della situazione. Il periodo non è certo facile, come confermano il 12° posto in classifica e una assenza di successi che prosegue da sei partite: l’allenatore però ha fiducia in vista di un incontro che potrebbe cambiare volto alla stagione delle casacche bianche.
SCIENZA: “TRIESTINA FORTE, SERVIRANNO CORAGGIO E PERSONALITA'”
- “Andremo ad affrontare (5 dicembre ore 14:30, ndr) una partita assai complicata, soprattutto alla luce del periodo che stiamo attraversando. Loro sono una squadra molto forte, in ripresa dopo il calo avuto a inizio stagione. Dobbiamo fare una prestazione quantomeno sulla falsa riga di quella di domenica scorsa contro il Padova, con atteggiamento, personalità e voglia di fare risultato“.
- L’aspetto emotivo e caratteriale potrebbe dunque incidere molto nel determinare l’esito del match del Piola: Scienza ne è sicuro. “Sarà importante avere coraggio: è un elemento che fa parte della nostra identità di squadra. Mi aspetto una grande prestazione: dobbiamo dare continuità a quanto fatto vedere a Padova, dove abbiamo subito una sconfitta che paradossalmente ci ha dato tante certezze.
- Quella con la Triestina è un crocevia fondamentale. “Si tratta di una partita chiave – ammette il mister della Pro – per molti motivi: ci giochiamo tanto, con la consapevolezza che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per presentarci al meglio. Dovremo provare a essere più spensierati in casa, senza venire schiacciati dal peso delle aspettative. Non appena arriverà la prima vittoria – prosegue il tecnico – sono sicuro che prenderemo il via e ripartiremo al meglio”.
SCIENZA: “QUESTA SQUADRA HA BISOGNO DI RITROVARE SERENITA'”
- Le tante assenze non sono un aspetto da sottovalutare: “Abbiamo cambiato quattro moduli – ha ribadito Scienza – cercando di sfruttare le caratteristiche dei calciatori disponibili. Anche domani purtroppo registriamo le defezioni di 6-7 calciatori chiave. Tutte queste indisponibilità, inevitabilmente, hanno portato a un inaridimento della squadra”.
- A prescindere da assetto tattico e forza dell’avversario, comunque, l’allenatore batte ancora il tasto su quello che dovrà essere l’approccio all’incontro: “Domani è una gara spartiacque, per tanti motivi. Abbiamo lavorato in maniera strepitosa negli ultimi giorni: tutti vogliono cambiare questa situazione, abbiamo bisogno di ritrovare serenità”.
- “Tra Renate, Albinoleffe e Padova nessuno avrebbe avuto da ridire se avessimo portato a casa almeno 6-7 punti. Non voglio comunque parlare di sfortuna e fortuna: gli episodi, però, non ci sono certo stati favorevoli. Domani in ogni caso conterà vincere, in un modo o nell’altro, godendoci la partita – conclude Scienza – e mettendo in campo tutta la cattiveria che abbiamo”.