La quindicesima sconfitta stagionale pesa. Non solo per il punteggio, ma per un approccio scarico e con poca convinzione. Ma il Venezia reduce dal 4-1 col Sassuolo dovrà assolutamente ripartire dalla buona prestazione nel secondo tempo, da quell’aggressività dei centrocampisti e dalla voglia di non mollare di Henry, tra i migliori in campo.
Davanti hanno frenato tutte, dunque la salvezza non è di certo una missione impossibile: bisogna però cambiare rotta e ripartire da quella vittoria in casa col Torino che ha riacceso le speranze nelle ultime dieci gare della stagione. La strada per evitare la retrocessione è lunga e tortuosa, ma è lastricata di buone intenzioni.