L’esonero di Stefano Colantuono alla Salernitana è arrivato dopo giornate in cui era comunque in bilico, come ammesso anche pubblicamente da Walter Sabatini. All’allenatore non è stato concesso il tempo di prendere in mano una formazione profondamente rivoluzionata a gennaio, soprattutto al termine del mercato, e che nelle ultime due uscite ha preso due punti contro Spezia e Genoa. Troppo poco per la salvezza? La classifica dice questo, così il club di Iervolino ha voluto dare la scossa.
Nicola lo specialista
E prendere uno specialista come Davide Nicola. Il tecnico, amante del ciclismo, non ha temuto il confronto con questa complicatissima salita. L’ultima avventura è stata al Torino dove anche lì è salito in corsa a metà gennaio: subito cinque gare da imbattuto in Serie A, gli è stato però fatale il finale di campionato. Nonostante un derby pareggiato 2-2 contro la Juventus, il ko per 0-7 contro il Milan, in casa, e la seguente disfatta 4-1 a La Spezia, gli sono state fatali. Ora la Salernitana per riprovarci. Una missione difficile, anche perché la rosa è stata sì potenziata ma rivoluzionata a gennaio: Perotti, Radovanovic, Mikael, Mousset, Bohinen, Dragusin, Fazio, Ederson, Verdi, Mazzocchi, Sepe. Ben più che una formazione a cui far trovare l’amalgama. Un bello Stelvio.