Alla vigilia della sfida con l’Inter, Thiago Motta, tecnico dello Spezia, ha così analizzato la gara ai microfoni del club, tornando anche sulla partita persa contro il Bologna: “Con il Bologna abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo tempo è mancata la continuità di pressing, nel non farli giocare, come avevamo fatto nel primo tempo con più qualità, ripartendo e rifinendo le azioni”.

Ieri la visita di Platek, cosa vi siete detti con la squadra?
“Sono soddisfatto e contento di quello che fanno in campo e di come si allenano. Possiamo sempre migliorare e ora abbiamo una partita importante, che dobbiamo affrontare a più del massimo. Conosciamo il loro livello”.

Cosa servirà per strappare punti all’Inter?
“Sarà una partita molto difficile, con i campioni d’Italia e quelli più in forma del campionato. Serve la partita perfetta per concentrazione, atteggiamento e coraggio, per attaccarli e metterli in difficoltà”.

Ci sarà qualche cambio rispetto alla sfida al Bologna?
“No, io cerco di pensare di gara in gara e domani andranno in campo i migliori possibili”.

Maggiore è un po’ sacrificato?
“Non è sacrificato, è una parola non giusta per quello che fa Giulio. Fa un grandissimo lavoro in diversi ruoli, che può ricoprire. So dove lui si trova comodo, ma in certe circostanze deve fare un altro ruolo e lo fa bene, perché ha un atteggiamento perfetto e ha voglia di fare bene”.

Come sta Reca?
“Sta bene, ha fatto molto bene in fase difensiva con il Bologna, cercando di andare in avanti e in attacco, sulla fascia, può essere un giocatore importante per noi, con caratteristiche diverse da Bastoni e Ferrer. Per lui è importante, così come per Simone: fa crescere tutti”.

Conviene affidarsi ai giocatori più esperti?
“Come ho detto prima, io cerco sempre di mettere in campo i migliori, in ogni partita, per competere contro l’avversario che abbiamo di fronte”.

Torna a Milano: che sensazioni prova?
“È un club in cui sono stato molto bene, con dei tifosi che mi hanno accolto da primo all’ultimo giorno in una maniera fantastica. Io e la mia famiglia siamo stati benissimo, non solo a livello sportivo. Ho tanto da ringraziargli, poi durante la partita sarò al massimo, come voglio che siano i miei giocatori per fare una grandissima prestazione”.

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