Risultato finale: Sassuolo-Fiorentina 1-3
SASSUOLO (di Paolo Lora Lamia)
Russo 5 – Si presenta bene in Serie A, calando subito una bella parata su tiro da fuori di Cabral. La sua prova, però, è macchiata dalla respinta corta che consente allo stesso attaccante ex Basilea di siglare il primo dei tre gol gigliati.
Toljan 5 – Molto coinvolto in fase difensiva, dove contiene a fatica Terzic e anche Saponara da quando entra nella ripresa. Praticamente nullo in fase di spinta.
Ruan 4 – Chiude un finale di stagione decisamente da dimenticare, rimediando due gialli nella ripresa e lasciando i suoi in dieci quando il risultato era ancora in bilico.
Ferrari 6 – Primo tempo nel complesso sufficiente. Non rientra dopo l’intervallo presumibilmente per problemi fisici. Dal 46′ Romagna 6 – Sostituisce bene il compagno, mettendosi in mostra con delle buone chiusure difensive.
Rogerio 5 – Prestazione non eccezionale, né in fase difensiva né a livello di spinta. Piazza una pietra tombale sulla sua prova con il rosso diretto rimediato nel finale.
Harroui 5,5 – Gara abbastanza anonima da parte sua, visto che non eccelle in nessuna delle due fasi. Non cresce di livello con il procedere del match.
M. Lopez 6 – Prova ordinata in mezzo al campo, in cui però non si fa notare con un numero eccessivo di lanci illuminanti per le punte. Dal 58′ Bajrami 6 – Rispetto al compagno, si fa vedere maggiormente negli ultimi metri per rifinire o calciare verso la porta.
Henrique 5,5 – Ottimo nel pressare Amrabat, soffocando così la manovra viola. Più negativo, invece, quando è lui ad avere la palla tra i piedi.
Berardi 6,5 – Il più intraprendente del tridente neroverde, con diverse iniziative sul fronte di destra. Suo il momentaneo 1-1, nel secondo tempo su calci di rigore. Dall’85’ Muldur sv.
Pinamonti 5 – In un primo tempo con pochi palloni a disposizione, ha una chance e la spreca malamente. Non migliora nel corso della ripresa. Dal 74′ Marchizza 6 – Finale di gara difficoltoso, per via della doppia inferiorità numerica. Non ci sono comunque da segnalare errori da parte sua.
Ceide 5 – Una conclusione respinta dalla difesa viola e poco altro da parte dell’esterno offensivo, autore di una prestazione con più ombre che luci. Dal 58′ Defrel 5,5 – Dovrebbe dare maggiore pericolosità all’attacco emiliano, ma non riesce nel suo intento.
Alessio Dionisi 5,5 – Il suo Sassuolo chiude male una stagione comunque positiva, soprattutto nella seconda parte. Oggi, squadra spenta in avanti e autrice di troppe ingenuità (su tutte i rossi rimediati da Ruan e Rogerio).
FIORENTINA (di Dimitri Conti)
Cerofolini 6 – Ormai è stato promosso portiere del finale di campionato: per oltre un’ora non deve fare nulla, Berardi lo desta e poi lo batte su rigore. Incolpevole.
Dodo 6 – Scelta a sorpresa: tutti si aspettano che sia salvaguardato in vista di Praga, invece scende in campo dal 1′. L’ordine di scuderia è risparmiarsi e si vede. Dal 73′ Venuti 6 – Entra e la partita diventa favorevole. Si trova poco coinvolto in fase difensiva e con spazio per avanzare.
Quarta 6,5 – Di recente ha perso il posto da titolare, al Mapei ha l’ultima occasione per provare a far cambiare idea a Italiano in vista di Praga. Prestazione solida, basterà?
Ranieri 6 – La sua presenza può essere indizio per vederlo riproposto anche in finale. Morde sin dall’inizio sugli avversari, qualche rischio ma senza calare dalla sufficienza.
Terzic 6,5 – Buona propulsione sulla sinistra: metà delle occasioni viola arrivano dal suo sinistro, compresa quella del vantaggio firmato Cabral. Berardi è scomodo, tiene.
Amrabat 6,5 – Motore universale del centrocampo di Italiano, sulle sue spalle ci sono tutte le rincorse all’indietro che alcuni compagni non fanno. Il finale gli è risparmiato. Dall’82’ Bianco sv.
Duncan 6 – Era un grande candidato per far riposare gli altri compagni della mediana, infatti scende in campo. Sorprendente vederlo uscire presto, non stava andando male. Dal 58′ Bonaventura 6 – Non serve il miglior Jack per vincere questa partita, basta anche la sua versione da “statale”, quella che si preoccupa dell’ordinaria amministrazione.
Ikone 5,5 – Primo a rendersi pericoloso dell’intero match, per buona parte di esso però denuncia la solita discontinuità tecnica e mentale. Non è cattivo davanti alla porta. Dal 73′ Saponara 7,5 – Entra e cambia i destini con la morbidezza e la classe che ha nel destro. Pennella due archi meravigliosi: uno va in rete, l’altro sulla testa di Gonzalez.
Castrovilli 6 – Fluttua vestito da mezzala d’attacco con libertà di inserirsi senza palla: è troppo lezioso nel primo tempo, la ripresa è più concreta ma può far meglio.
Kouame 5,5 – Dopo le belle parole post-Roma, Italiano lo promuove titolare. Serata in cui azzecca poche giocate, sembra più a suo agio a destra che non sulla sinistra. Dal 58′ Gonzalez 7 – Si vede la differenza di sostanza in confronto a chi va sostituendo: procura il rosso a Tressoldi e, di testa con botta sul palo annessa, cala il tris.
Cabral 6,5 – Deve trovare ritmo da corsa, perciò è titolare. Vivace già nel primo tempo, è lui a stappare la sfida del Mapei ma è anche la sua mano a concedere rigore e 1-1.
Vincenzo Italiano 6,5 – La formazione del Mapei è punto d’incrocio tra la voglia di non rischiare alcuni protagonisti e metterne in forma altri. Tra questi Cabral, che lo ricompensa col vantaggio. Neanche quando incassa il pari la sua Fiorentina si disunisce, trovando subito il modo di tornare avanti e vedendosi steso un tappeto rosso dal folle finale del Sassuolo.