Risultato finale: Roma-Empoli 2-0

ROMA

Rui Patricio 6 – Deve intervenire poco o nulla, tant’è che chiude la partita con due parate appena e neanche tanto complicate. Tanto basta per il clean sheet.

Mancini 6,5 – S’immola su ogni pallone, concedendo poco o nulla agli avversari. Provvidenziale su Caputo, va anche vicino al gol: una prodezza di Vicario gli nega la gioia.

Smalling 6,5 – Nel pre-partita Pinto conferma la volontà di rinnovargli il contratto. E non potrebbe essere altrimenti, in virtù della stagione (quasi) impeccabile. Impeccabile, come questa sua partita.

Ibanez 7 – Nessuna cantonata in fase difensiva e, soprattutto, ha il merito di stappare la partita con il suo cavallo di battaglia, il colpo di testa, dopo appena due minuti.

Zalewski 6,5 – Ventun’anni, da poco titolare, ma sembra nato già con saggezza ed esperienza. Nel giorno in cui festeggia le 50 presenze in giallorosso ripaga la scelta di Mourinho di schierarlo titolare con una prova ordinata. Dal 94′ Llorente s.v.

Cristante 6 – Un ottimo primo tempo, con quantità e pure qualità. Ma cala alla distanza, anche perché spesso è chiamato a coprire porzioni di campo troppo ampie.

Matic 6 – Stesso discorso fatto per il compagno di reparto: non ha il passo per fare da collante e infatti soprattutto nella ripresa si fa sorprendere un paio di volte alle spalle.

El Shaarawy 6,5 – Due gol nelle ultime due di campionato, conferma l’ottimo momento di forma con un’altra prova a tuttotondo e a tutta fascia. Attacca e difende, dribbla e ripiega. Indemoniato. Dall’84’ Celik s.v.

Dybala 7 – Che il suo sia un mancino prelibato non lo scopriamo di certo oggi, ma le due traiettorie disegnate da calcio d’angolo per l’immediato doppio vantaggio lo certificano una volta in più. Dal 70′ Bove 6 – Entra in un momento in cui c’è da sacrificarsi e si accoda al resto dei compagni.

Pellegrini 6 – Si mette al servizio della squadra e appare in crescita dopo una serie di prestazioni così così. La condizione non è ancora top, infatti non è ancora il miglior Pellegrini. Dal 94′ Belotti s.v.

Abraham 7 – Si conferma la bestia nera dell’Empoli e trova il suo quarto gol in quattro match con gli azzurri. Stasera gli riesce la qualunque, di testa le prende praticamente tutte lui ed è proprio di testa che trova il suo primo gol in campionato all’Olimpico, sfatando un tabù lungo 10 mesi e mezzo. E ne avrebbe potuti fare almeno un altro paio.

José Mourinho 7 – Serviva una reazione di testa, dopo due k.o. consecutivi, ed è arrivata. I due gol nei primi 6′ gli facilitano il gioco e confermano il grande punto di forza della sua squadra: le palle inattive, preparate magistralmente dallo Special One che adesso si gode il (temporaneo) secondo posto in classifica.

EMPOLI (A cura di Andrea Piras)

Vicario 7,5 – Il colpo di testa di Ibanez è velenoso, rimbalza a terra e gli piega le mani. Poche responsabilità sui gol giallorossi, salva con un bel guizzo il tris sul colpo di testa di Abraham ma è nella ripresa che sfodera tutto il suo talento quando stoppa nell’ordine Dybala, Mancini e Abraham con coefficiente di difficoltà a salire.

Ebuehi 5,5 – Dalla sua parte El Shaarawy spinge con continuità mettendolo molto in difficoltà specialmente sui cambi di gioco continui da parte di Zalewski e degli uomini giallorossi e anche nei retropassaggi a Vicario. In avanti crea una palla-gol ma non è fortunato. Dall’83’ Stojanovic s.v.

De Winter 5,5 – Si fa scavalcare dalla traiettoria velenosa di Dybala lasciando Abraham solo di battere a rete. Dopo un primo tempo difficile è più sicuro nella seconda frazione di gara.

Luperto 5,5 – Si fa battere in elevazione da Ibanez in occasione della rete del vantaggio giallorosso. Anche lui nella ripresa sale di tono facendo valere di più il senso della posizione.

Parisi 5,5 – La pressione dei giocatori giallorossi non lo fanno esprimere al meglio delle sue qualità, che sono note. Spinge poco e dalla sua parte Zalewski ha troppo spazio per colpire. Più propositivo nella ripresa.

Akpa-Akpro 6,5 – Da ex laziale questa partita è come un derby. Il centrocampo giallorosso non gli dà spazio ma comunque cerca di tamponare gli spazi specie sulla corsia di sinistra dove la Roma fa male ai suoi. Vicino al gol con una conclusione potente dalla distanza. Dal 75’ Henderson s.v.

Marin 5 – Viene travolto dal centrocampo della Roma, fatica a far ripartire il gioco dei suoi. Non sempre è preciso sui calci da fermo, un errore in fase di alleggerimento nel primo tempo rischia di mandare in porta Abraham.

Bandinelli 5 – Non riserva un trattamento di favore a Dybala e compagni. La qualità del centrocampo della Roma è importante anche se prova un lavoro di pressione senza successo. Impreciso invece quando spinge. Dall’83’ Pjaca s.v.

Baldanzi 6 – Prova ad accendere la luce fra le linee ma la retroguardia della Roma fa buona guardia su di lui. Non manca la volontà del gioiello dell’Empoli che resta comunque uno dei pochi a tentare la giocata in avanti.

Satriano 5 – I palloni giocabili non sono molti con la retroguardia giallorossa che gli sta col fiato sul collo. Quando però ha la possibilità di colpire viene però arginato dagli avversari. Dal 62’ Piccoli 6 – Difende bene il pallone e combatte con la retroguardia giallorossa.

Caputo 5 – Vale lo stesso discorso per Satriano. Non è facile fronteggiare la fisicità dei difensori giallorossi ma quando i compagni provano a metterlo in moto non riesce a creare pericoli. Dal 62’ Cambiaghi 6 – Prova una rovesciata sugli sviluppi di un corner che termina alta sopra la traversa. Positivo l’impatto.

Paolo Zanetti 5,5 – Un uno-due nel giro di cinque minuti che avrebbe stordito chiunque in casa di una squadra come la Roma. Dopo un primo tempo difficile, il suo Empoli comunque sale di tono nella ripresa facendo vedere le buone trame a cui siamo abituati.

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