Riparte oggi la corsa verso la finale di UEFA Champions League 2021/2022, il 28 maggio a San Pietroburgo la Gazprom Arena ospiterà le due contendenti alla Coppa dalle grandi orecchie. Lo stadio dello Zenit doveva ospitare la finale del 2021, ma il 17 giugno 2020 il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di cambiare la sede e di spostare la fase finale a Lisbona.

Le tre stelle delle sedici contendenti
Su Tuttomercatoweb oggi sedici puntate per raccontare la rincorsa alla finale sotto un punto di vista del calciomercato. Chi sono e saranno i tre uomini, rosa per rosa, che muoveranno e agiteranno le acque delle trattative da giugno ad agosto? Scopriamoli insieme.

SPORTING CP
Il calendario

15.02 – Sporting CP-Manchester City
09.03 – Manchester City-Sporting CP

Gli uomini mercato

Goncalo Inacio Lo scorso gennaio lo Sporting di Ruben Amorim avrebbe rifiutato quasi 30 milioni di euro dal Newcastle per il giovane difensore portoghese. Perché è conscio che di proposte del genere ne arriveranno anche il futuro e perché crede che quello del 2001 di Almada sia un talento raro, da valorizzare, crescere e cedere al momento giusto. Di fatto è da tutta la vita, da quando aveva undici anni, ai biancoverdi di Lisbona. Piede mancino, gioca centrosinistra nei due o da braccetto mancino. Ancora non ha esordito coi grandi portoghesi ma è solo questione di tempo. Per Amorim è un perno indispensabile e in una stagione dove si gioca nuovamente il titolo contro il Porto, perderlo a gennaio sarebbe stato un peccato.
Pedro Gonçalves Pote, ovvero Pentola di fagioli, visto un fisico non certo sviluppato e longilineo da bambino, è diventato grande. La stella dello Sporting è lui: piede destro, abile anche col sinistro, cecchino infallibile, parte da sinistra e quando rientra e calcia è quasi impossibile da fermare. Ha avuto una parabola di carriera complicata prima dello Sporting: Chaves, Braga, Valencia, Wolverhampton. Al 2019 al Famalicao inizia a brillare, da allora non si è più fermato: 4 reti in questa Champions, 13 su 29 gare finora.
Pedro Porro Di recente si è lamentato per non esser di fatto mai stato considerato da Pep Guardiola “non credo neanche sappia di avermi ingaggiato”: perché il terzino di Don Benito, esploso due anni fa al Girona, è stato acquistato dal Manchester City che poi lo ha prestato prima al Real Valladolid e dal 2020 allo Sporting. “Ma certo che lo conosco, è che con 250 giocatori in prestito non posso parlare con tutti”, la risposta del tecnico. Se lo troverà davanti: terzino a tutta fascia, bravissimo come fludificante in una difesa a tre ma pure da difendente in quella a quattro. La Champions può essere il manifesto per trovarsi sull’agenda di Guardiola ma non soltanto.

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