Igor Tudor, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa dell’obiettivo ormai a un passo dei famosi 40 punti necessari per la salvezza: “Sarebbe bello battere il Venezia e arrivarci domani. C’è già la consapevolezza di avercela fatta, è difficile non fare 3 punti in 12 partite. Vorrei che non cambiasse niente, vorrei che andassimo sempre al massimo, senza calcoli o pensieri”.
Questo Verona è andato oltre le sue aspettative?
“Uno non è che immagina o prevede. Vuole fare, e dà il meglio per farlo. Sono bei risultati e belle prestazioni, che ci fanno contenti, a me, allo staff, ai giocatori e al club. Questo è il lato positivo. Ce n’è anche uno negativo, perché la gente ci fa l’abitudine e rischi di deluderla. Non solo i tifosi, anche noi stessi. Nel calcio non si vive di passato, bisogna sempre andare avanti, altrimenti altri ti sorpassano. Non c’è da piacersi troppo”.
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