L’argentina si prepara ad affrontare il Venezuela e l’Ecuador, gare valide per le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Qatar nel quale l’albiceleste ha già ottenuto il pass, e per l’occasione il ct Scaloni ha diramato la lista dei convocati nella quale spiccano ben 14 ‘italiani’. Nella lista ci sono Dybala, gli udinesi Pereyra, Molina e Perez, l’atalantino Musso, i fiorentini Martinez Quarta e Nico Gonzalez e il veronese Simeone. Ma non solo. Tra questi ci sono 4 giovanissimi e questa scelta non è da definire una casualità. Si tratta dei Primavera Inter Franco e Valentin Carboni classe 2003 e 2005, figli dell’ex centrocampista del Catania Ezequiel Carboni, Soulé della Juve e Luka Romero della Lazio.
MOSSA STRATEGICA – Una manovra per ingolosire questi giovani talenti che, ovviamente, sono già entrati nel vortice delle convocazioni della nazionali giovanili e che presto dovranno prendere una decisione sul proprio futuro in merito a quale nazionale rappresentare. Fino a 21 anni, infatti, avranno il diritto di scegliere di cambiare casacca. Una mossa, quella della federazione argentina, per cercare di dare quell’animo sudamericano e far pendere la scelta dalla loro parte per elementi che vengono considerati come interessantissimi prospetti per il futuro. Un’esperienza unica con giocatori del calibro di Messi, Dybala e Lautaro tra i tanti per cercare di ‘ingolosirli’ a difendere i colori dell’Argentina in futuro. Se per lo juventino Soulé si tratta della seconda convocazione, per i fratelli dell’Inter Carboni ed il 17enne Luka Romero è la prima chiamata assoluta con l’albiceleste. Il talento della Lazio ha esordito con le nazionali giovanili dell’Argentina, ma potrebbe essere convocato anche dal Messico e dalla Spagna.