Ulteriori novità dal progetto Superlega 2.0 al quale lavorano Juventus, Real Madrid e Barcellona. Mentre non è ancora chiaro se effettivamente Andrea Agnelli – il cui intervento al Business of Football Summit organizzato dal Financial Times è in programma alle 17,30 – annuncerà già oggi il nuovo progetto, dalla Spagna emergono ulteriori dettagli sulla struttura che la futura Superlega dovrebbe andare.
Il documento alla UE. Agnelli e Perez, nelle scorse settimane, avrebbero infatti inviato alle istituzioni dell’Unione Europea un documento dal titolo “ripensare il futuro del calcio in UE”. Nelle pagine finali del capitolo dedicato al progetto Superlega – condizionato all’approvazione di FIFA e UEFA o alternativamente al sostegno legale dell’Unione Europea – si leggono i dieci motivi per i quali, secondo i suoi fautori, la proposta è nata e soprattutto dovrebbe proteggere il futuro del calcio.
Nello specifico:
1. Non è una proposta di fuga;
2. sarà eliminato il concetto di membri permanenti, con apertura a tutti i club europei;
3. è un riconoscimento del fatto che il sistema non funziona più;
4. il ruolo della UEFA crea conflitti strutturali;
5. legami sempre più stretti di alcuni proprietari di club con Stati non membri;
6. mancano partite di alta qualità;
7. i controlli finanziari sono inadeguati;
8. manca trasparenza e accountability nei meccanismi di solidarietà;
9. l’Unione Europea sta progressivamente perdendo il controllo sul calcio;
10. club di grandi città che si trovano in Stati membri più piccoli non possono competere nell’attuale modello UEFA.
Un par de páginas de los documentos de los que os hablaba enviados a la Unión Europea. pic.twitter.com/Ke1qvSl9sR
— Arancha Rodríguez (@AranchaMOBILE) March 3, 2022