L’Europa League come terza laurea? “Speriamo di salvarci, che è dura”. Antonio Percassi mantiene il low profile, anche oggi che l’Atalanta è ormai diventata una potenza del calcio italiano. E il suo presidente, raggiunto a margine del conferimento della laurea honoris causa in marketing, premierebbe tutti: “Alla Dea la meriterebbero tutti, a partire dal mister. Abbiamo fatto passi da gigante, speriamo di rimanere a quei livelli”.
Il futuro e il quarto posto. Nella chiacchierata con TMW, che potete leggere qui in versione integrale, Percassi guarda al futuro del club orobico, che a livello dirigenziale ha le fattezze di Lee Congerton: “Fondamentale avere una persona di questo livello, con esperienza internazionale. Ha un’impostazione diversa dalla nostra, l’Atalanta d’ora in poi investirà molto sugli uomini che ci fan fare un salto di qualità. Abbiamo bisogno di migliorare in tutto, e ci stiamo ragionando”. Ma il pensiero va anche alla corsa per il quarto posto, complicata a giudizio degli orobici anche per qualche episodio: “Tutte le squadre in corsa sono forti, comprese quelle al vertice, è tutto da giocare. C’è da sperare di non subire altri errori madornali, come è successo, abbiamo perso tanti punti per questi errori inaspettati”.