Quando lasci il campo nei minuti finali e il tuo allenatore, che si chiama Luciano Spalletti (e ha avuto a che fare con grandi campioni), ti guarda dritto negli occhi e ti dedica un applauso interminabile, allora vuol dire che stai facendo qualcosa di veramente importante. E tu sei Victor Osimhen, il miglior marcatore della Serie A che domina il campionato con il Napoli volando verso il titolo di capocannoniere e verso il terzo scudetto del club. La grandezza del centravanti nigeriano si vede ancor di più quando si mostra visibilmente contrariato al rientro negli spogliatoi al 45′ e durante la sostituzione, perché sa di aver avuto altre occasioni ghiotte per aumentare il proprio bottino e per mettere prima in cassaforte la partita. Non solo, perché nello spogliatoio Osi parla da leader, ricorda a tutti che su quel campo, appena dieci mesi prima, si materializzava una clamorosa disfatta nonostante un doppio vantaggio iniziale.

OSI E DROGBA – Osimhen è questo, ma resta anche quel ragazzo che ha sempre avuto Didier Drogba come idolo fin da piccolo. E proprio l’ex attaccante del Chelsea in questi giorni gli ha scritto per complimentarsi. Una grande gioia per Victor, che non ha intenzione di fermarsi. Fino a qualche tempo fa si iniziava a parlare di un paragone Osimhen-Drogba, però l’accostamento pesava troppo e si tendeva a sminuire. Oggi metterli vicini non è un’esagerazione: numeri alla mano il bomber del Napoli non ha nulla da invidiare. A soli 24 anni si proietta già verso i 100 gol con i club al termine di questa stagione, mentre Drogba si aggirava sui 20 gol. Da lì l’esplosione, come è noto a tutti, oltre 50 gol in due annate fino a diventare il campione di livello mondiale che ricordiamo. Osimhen però ha margini di crescita enormi e nel frattempo straccia ogni record.

OSIMHEN DA RECORD – Con il gol contro l’Empoli, Osimhen sale a 8 gare consecutive in cui va a segno in campionato. Numeri da capogiro che lo portano a inseguire gli ancora lontani Batistuta, Quagliarella e Cristiano Ronaldo, tutti e tre a segno per 11 partite di fila. È, però, il secondo più giovane di sempre in Serie A, dopo Roberto Muzzi, ad arrivare a quota 8. Oggi in Europa c’è un solo calciatore che viaggia ai suoi ritmi ed è Erling Haaland. Considerando i quattro principali campionati, infatti, c’è il norvegese che ha fatto meglio con 27 gol segnati in Premier e nessun altro. Ma il fenomeno del Manchester City in questi primi due mesi del 2023 è stato superato proprio dal “napoletano”: 6 reti in 9 partite di campionato per Haaland, ben 10 nello stesso numero di sfide per Osimhen. Porsi limiti non è da lui e adesso guarda avanti. Da affrontare ora c’è la Lazio, ma con una squadra che va a questo ritmo e un bomber di razza che la mette dentro in ogni partita è lecito sognare in grande, mostrando che il Napoli c’è tra le big anche in Champions e non solo.

IL MERCATO CHIAMA – 

Di certo in estate assisteremo ad una vera e propria asta per i gioielli del Napoli, Osimhen in testa. Ma guardando ai numeri, alla fiducia e al distacco che c’è tra questa squadra e le altre, siamo proprio sicuri che trasferendosi Osimhen faccia davvero un passo avanti nella propria carriera? Il dio denaro può molto, ma De Laurentiis è un presidente “forte” sotto questo punto di vista e sognare di aprire un ciclo con il nigeriano e Kvaratskhelia non costa nulla. Al contrario di quanto costano loro…



Leggi l’articolo originale

About Author

Pro News

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Hai più di 18 anni?

In questo sito web sono presenti contenuti dedicati ai soli maggiorenni.

Se ha meno di 18 anni non puoi accedere ai contenuti del sito