Amir Rrahmani ha scalzato tra i titolari Manolas praticamente dall’inizio di questa stagione. Il difensore kosovaro è diventato un perno della difesa di Luciano Spalletti. Lo stesso calciatore ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano Roma di Napoli:
LA CRESCITA – “Sapevo che era difficile esprimermi in una grande squadra. Soprattutto perché venivo da un Verona che difendeva a tre e marcava a uomo. Ma conoscevo le mie qualità e quando ho cominciato ad avere continuità i risultati si sono visti. Adesso è arrivato il momento di capitalizzare tutto quello che di buono sto facendo migliorando le prestazioni”.
SPALLETTI – “È bravo. Sa preparare bene le partite. Vuole sempre che siamo concentrati. Ci tratta tutti allo stesso modo in maniera professionale”.
EREDE DI KOULIBALY? – “È una responsabilità grossa perché Koulibaly è Koulibaly. È il leader. Ma se dovesse accedere non ci sarebbero problemi. Quando si cresce aumentano le responsabilità e quindi sono pronto. Per me sarebbe un privilegio”.
MIGLIOR DIFESA – “Dico da sempre che se fossi stato italiano avrebbero parlato tutti di me. A quanto pare la mia nazione non è famosa calcisticamente parlando. Significa che devo impegnarmi ancora di più in modo tale da costringere la critica a seguirmi…”.