Milan ai quarti di finale di Coppa Italia dopo aver battuto il Genoa per 3-1 dopo i tempi supplementari. I rossoneri se la vedranno con la vincente di Lazio-Udinese, partita in programma martedì 18.
Rossoneri che approcciano male la partita, non impegnano mai Semper, subiscono il gol di Østigård e rischiano di subire il raddoppio di Portanova. Decisivo l’ingresso in campo nella ripresa di Rafael Leao che con i suoi strappi manda in tilt la difesa genoana: si accende anche Théo Hernandez che serve l’assist per il pareggio di Giroud e quello per il 3-1 per Saelemaekers. In mezzo il gollonzo di Leao, che nel tentativo di crossare per Giroud fa uscire una palombella che beffa Semper.
Proprio Leao è senza dubbio il man of the match, per come ha cambiato il volto della squadra. Bene anche Théo Hernandez e Tonali, vero cervello della squadra. Giroud salva una partita per larghi tratti anonima con la zuccata che ridà vita ai rossoneri. Per il Genoa bene la prima per Yeboah, riportato in Italia e all’esordio in rossoblù, con il portiere Semper, impiegato al posto di Sirigu, in alcune circostanze prodigioso. Shevchenko l’ha preparata benissimo e certamente è stata la sua miglior gara da quando siede sulla panchina rossoblù.
Potrebbe però essere la sua ultima panchina: Labbadia scalpita, l’ucraino si rimette alle decisioni della società. Solidissima invece la posizione di Stefano Pioli, che fa mea culpa per l’approccio sbagliato alla partita. Ma la preoccupazione ora è un’altra: Fikayo Tomori ha dovuto abbandonare il campo al 24′ per infortunio e in mattinata vi saranno gli esami strumentali.