Secondo uno studio della Deloitte il Manchester City è il club che ha le maggiori entrate al mondo. 645 milioni di euro fatturati al termine della stagione 2020/21, più di Real Madrid e Bayern Monaco che si trovano in seconda e terza posizione. Stupisce come in un periodo storico in cui le società hanno subito l’impatto economico della pandemia, il club inglese abbia avuto un aumento delle entrate da diritti televisivi e soprattutto commerciali. Proprio quest’ultimo aspetto ha destato qualche perplessità.
In merito l’ex bandiera del Manchester United, Gary Neville, ha dichiarato: alla BBC: “Il Manchester City è diventato il club più ricco del mondo questa settimana, secondo Deloitte. Ciò non può accadere senza esagerare i tuoi accordi di sponsorizzazione. Non può guadagnare dalle sponsorizzazioni più di Liverpool, Manchester United, Real Madrid o Barcellona”.
Nell’ultimo anno sono cresciuti i ricavi delle sponsorizzazioni dell’8%. Fra le novità la partnership con Masdar, società di energia rinnovabile degli Emirati Arabi che fa parte del fondo d’investimento Mubadala, il cui direttore esecutivo non è altri che il presidente del Manchester City, Khaldoon Al Mubarak.
Anche nel parlamento inglese non mancano i dubbi sul City. Chris Bryant, deputato del partito laburista ha evidenziato come il proprietario del City, nonché primo ministro degli Emirati Arabi, abbia incontrato il presidente della Siria Bashar Al-Assad: “C’è gente che è stata uccisa brutalmente in Siria a causa di Assad e lo stesso sta facendo Putin on Ucraina. E ci sono persone che vogliono riunirsi con questi criminali?”
