I PRIMI DELLA LISTA – Tra vecchi pallini e piste che possono decollare nelle prossime settimane, si possono inserire anche “terzi incomodi” che non sono mai usciti dai radar di Ausilio e Marotta. Paulo Dybala è oggi per lo più una bellissima suggestione, una intrigante tentazione di servire lo scippo agli acerrimi rivali della Juventus e regalarasi al contempo un calciatore che, se ritrovato al 100% dal punto di vista fisico e mentale, può far compiere un significativo salto di qualità; Scamacca è invece la soluzione “obbligata” per offrire ad un reparto privo di un’alternativa tecnica a Dzeko un giocatore ovviamente più futuribile e con caratteristiche per intrepretare diversamente il ruolo. Due nomi che idealmente andrebbero a colmare sotto ogni aspetto un possibile sacrificio necessario di Lautaro Martinez per esigenze di cassa, senza dimenticare che l’Inter del prossimo anno potrebbe non avere più in organico nemmeno un giocatore dal curriculum (e dall’ingaggio) di Alexis Sanchez, del quale il Tucu Correa dovrà prendere l’eredità, per ripagare anche il sostanzioso investimento chiesto ed ottenuto da Inzaghi la scorsa estate.
OCCASIONE THURAM – Un investimento che ha restituito troppo poco ad oggi e che fu deciso dopo la decisione forzata di abbandonare il tavolo delle trattative per Marcus Thuram, quel profilo che nell’estate scorsa avrebbe rappresentato in un colpo solo la soluzione ideale per affiancare a Dzeko una seconda punta forte fisicamente ma con diversi gol potenziali nelle gambe, ma all’occorrenza una prima punta di movimento con margini di crescita ancora molto grandi. Il recupero dal grave infortunio accusato ad agosto si è rivelato più complicato del previsto, ma nelle ultime due partite il classe ’97 francese è tornato a mostrare sprazzi delle proprie qualità e si finalmente sbloccato a livello di gol, in una stagione che per tutto il Borussia Monchengladbach è stata al limite del disastroso. Una stagione nella quale anche gli asset della squadra tedesca si sono svalutati e quella di Thuram è una delle situazioni più interessanti in vista dell’estate. Il suo contratto scade tra poco più di un anno e la valutazione di 30 milioni di euro di qualche mese fa è inevitabilmente calata: può diventare un’occasione da cogliere alle giuste condizioni e l’Inter lo sa benissimo.