Luton Town Football Club, da ieri il club più googlato d’Inghilterra. Il motivo è semplice ma affascinante: il club con sede nell’omonima città del Bedfordshire è infatti ufficialmente il terzo promosso nella prossima Premier League, dopo Burnley e Sheffield United, in seguito alla vittoria dopo i calci di rigore nella finalissima del playoff di Championship contro il Coventry, disputata a Wembley, dopo l’1-1 dei 120 minuti di gioco.
Si tratta di un ritorno atteso da più di tre decenni, visto l’ultima retrocessione è datata 1992, l’anno in cui la Premier League ebbe inizio sostituendo il campionato di massima serie inglese. Il passato era stato in certi casi anche rinomato, dato che nell atsagione 1987/88 era arrivata la vittoria della Coppa di Lega inglese, in finale contro l’Arsenal, e in generale dal 1885, anno della fondazione, il Luton ha conosciuto ben 16 annate nella prima serie d’Oltremanica. L’impresa portata avanti dall’allenatore gallese Rob Edwards, arrivato a novembre dopo il licenziamento del suo predecessore, non ha però eguali in Europa: si tratta della prima squadra della storia inglese che risale dalla massima serie fino al campionato dilettanti e poi riesce a compiere il percorso inverso, in 9 anni.
La promozione in Premier vale 170 milioni di sterline, circa 200 milioni di euro, spalmati su tre anni. La proprietà dovrà spenderne una parte per costruire un nuovo stadio: quello attuale, il Kenilworth Road, con capienza 10 mila posti e ingressi che attraversano i giardini delle case circostanti, sarà il più piccolo della storia d’Inghilterra, nella prima serie. L’impianto è il medesimo dal 1905, in mezzo ai negozi e ai ristoranti di Dunstable Road, a ovest rispetto al centro della città. Ciò che è incredibile è che per accedervi bisogna salire i gradini e passare davanti alle finestre degli abitanti
Storia etradizione, ma la società ha già deciso di trasferirsi in un nuovo stadio appositamente costruito in città a partire dalla stagione 2026-27: il Power Court, distante appena un chilometro e mezzo, da 23mila posti con ricavi pari a 100 milioni di sterline. Dalle sanzioni e le penalizzazioni dell’FA, a causa di difficoltà finanziarie e varie irregolarità economiche, che hanno portato al rapido declino con tre retrocessioni di fila fino agli abissi della National League, quinta serie, a un pomeriggio di estasi, davanti a 80mila tifosi nella cornice di Londra: merito dei 25 gol in stagione dell’attaccante Carlton Morris, ex Norwich, e delle 7 maracture di Elijah Adebayo, talento classe 1998 cresciuto nel Fulham e autore anche dell’assist per la rete di Clark, decisiva per la promozione. Un’impresa, in tutto e per tutto: l’anno prossimo a Luton si vedranno Haaland e Salah.
@AleDigio89