Allo stadio Rigamonti-Ceppi, il Lecco trova la prima vittoria stagionale superando 1-0 il Novara. Le Aquile, che venivano dalla roboante sconfitta per 7-0 nel derby del Lario con il Como, erano chiamate al riscatto, e così è stato. Infatti, i padroni di casa disputano un’ottima prestazione per tutti i 90 minuti, e in particolar modo negli ultimi 35 in cui sono costretti a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Ciuffini. A siglare il gol che vale i tre punti è Wachira, con una super zuccata, su assist di Luca Cavaliere. Per i piemontesi, invece, è ancora da rimandare il primo successo conquistato sul campo (l’unica vittoria ottenuta è stata assegnata a tavolino). Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, nel secondo i ragazzi di Brizzi non riescono a sfruttare l’uomo in più, venendo annullati dal compatto muro bluceleste.

Incornata di Wachira. Pronti via e dopo soli 60 secondi c’è già la prima occasione del match. Lorenzo Cavaliere recupera un pallone interessante nella trequarti offensiva, si avvicina verso il limite dell’area e si crea lo spazio per calciare, tuttavia si dimostra troppo altruista cedendo la sfera a Wachira che, marcato, lascia partire il suo destro addosso ad un calciatore avversario. Subito il primo brivido, il Novara prova a prendere in mano la gara. Il proprio piano partita si basa sul detenere il possesso palla, in attesa del pertugio giusto in cui colpire le Aquile. I blucelesti accettano lo scenario imposto dagli ospiti e rispondono con un attento atteggiamento di copertura, pronto però a mutare rapidamente alla prima buona opportunità di aggredire il portatore, per scippargli il pallone e passare velocemente al contrattacco. Difensivamente, invece, riescono a chiudersi bene e a non concedere ai piemontesi i tanto ricercati varchi liberi. Al 15’ c’è una chance clamorosa per il Lecco di passare in vantaggio. Il protagonista è Bossi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si ritrova il pallone a mezzo metro dalla porta, ma spara incredibilmente alto. Anche il Novara inizia a farsi vedere in zona gol, in particolare con due buone chance al 15’ e al 21’. Nella prima, ottima triangolazione tra Losio e Piccinelli conclusa con il tiro del capitano, parato splendidamente da Maffi; nella seconda, è bravo Molinari a divincolarsi e a sfoderare una gran conclusione sul primo palo, ma il portiere locale è ancora super nell’intervento. Al 31’, nel miglior momento dell’incontro per gli ospiti, le Aquile graffiano con il proprio artiglio. Nello specifico, l’artiglio ha un nome preciso: Malik Wachira. Lorenzo Cavaliere avanza al limite dell’area, serve sulla sinistra il proprio gemello Luca, quest’ultimo mette un cross perfetto sulla testa del numero 9 bluceleste, spietato nello spedire il pallone sotto al sette e a non dare scampo a Drago. 1-0. Nei minuti finali della prima frazione gli ospiti risultano essere frastornati dalla rete subita, giocando con troppa confusione e poche idee precise.

In 10 si sta meglio che in 11. Al rientro dagli spogliatoi, Brizzi decide di mescolare le carte in tavola: triplice cambio e passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3. Inizialmente le modifiche effettuate, unite alla fame del Novara di ribaltarla, portano buoni frutti, con la pressione ospite che si fa più insistente e il Lecco che è costretto a rintanarsi nella propria metacampo. Al 7’ si presenta un’opportunità per siglare il pareggio: Battistella sfreccia sulla corsia di destra, mette in mezzo un ottimo cross su cui arriva il neoentrato Corbo, tuttavia il suo tentativo termina a lato di un soffio. Al 10’, poi, arriva l’episodio che può indirizzare la gara definitivamente a favore dei piemontesi. Su un rinvio del proprio portiere, Ciuffini allarga eccessivamente il gomito e colpisce in volto un avversario, l’arbitro non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso per il numero 10 bluceleste. Vista la superiorità numerica, sembra tutto apparecchiato per un tracollo delle Aquile e, contemporaneamente, per la rimonta del Novara. Niente di più sbagliato. Il Lecco, come spesso accade nel calcio, con l’uomo in meno riesce a compattarsi più di prima e a tirare fuori una grinta pazzesca; al contrario, i ragazzi di Brizzi faticano a penetrare nella retroguardia dei padroni di casa, riuscendo a creare un’unica palla gol degna di nota. Questa capita al subentrato Marise che, però, servito in profondità da Gazoul, si fa ipnotizzare dall’uscita reattiva di Maffi, centrandolo in pieno. Nei minuti restanti, i blucelesti reggono alla grande e non concedono più occasioni concrete agli avversari. Si conclude così l’incontro con il risultato di 1-0, regalando il tanto agognato primo successo alla formazione di Tomanin, che ora proverà a ripetersi nelle ultime tre partite stagionali con Alessandria (due volte) e Pro Vercelli. Al Novara, invece, manca un’ultima gara (con l’Alessandria), in cui i ragazzi di Brizzi proveranno a chiudere il campionato con i tre punti in saccoccia.

IL TABELLINO

LECCO-NOVARA 1-0
RETE: 31’ Wachira (L).
LECCO (3-4-2-1): Maffi 7, Urbano 6.5, Barchi 6.5, Leone 6.5, Bossi 7, Bianchi 6.5, Cavaliere Lu. 6.5, Cavaliere Lo. 6.5, Wachira 7.5 (27′ st Ferroni 5.5), Ciuffini 5, Cantadore 6 (11′ st Petazzi 7). A disp. Bulaukin, Cozzi, Sem, Ruggeri, Malpede. All. Tomanin 7.
NOVARA (3-5-2): Drago 6, Battistella 6.5, Gennaio Granato 6, Restelli 6 (1′ st Gazoul 6, 44′ st Florio T. sv), Florio R. 5.5, Losio 6.5, Molinari 6.5 (26′ st Marise 5.5), Checcacci 6, Piccinelli 5.5 (1′ st Bonacina 5.5), Montesano 6.5 (40′ st Moretti sv), Calò 5.5 (1′ st Corbo 6.5). A disp. Zanon, Signorelli, Di Nunno. All. Brizzi 5.5.
ARBITRO: Bertin di Como 7.
ASSISTENTI: Corbetta di Como e Lo Monaco di Como.
ESPULSO: 10’ st Ciuffini (L).
AMMONITI: Ferroni (L), Molinari (N).

LE PAGELLE

LECCO

Maffi 7 Tra i pali dimostra riflessi notevoli, bravo a chiudere lo specchio della porta nei diversi tentativi piemontesi. Unico neo: un po’ timido in uscita.

Urbano 6.5 Quando parte con le sue cavalcate sulla fascia destra è difficilmente arrestabile. Accusa un dolore fisico, ma non molla e resta comunque in campo fino alla fine.

Barchi 6.5 Agisce sul centro sinistra della difesa tre. Se ne ha la possibilità, non disdegna qualche avanzata dalle retrovie. Abile anche nelle diagonali difensive.

Leone 6.5 Mastino della mediana, gioca con tenacia e fame agonistica. Porta al centrocampo l’equilibrio necessario.

Bossi 7 È la roccia della difesa, praticamente non sbaglia un intervento. Si fa vedere anche in zona gol, dimostrandosi una minaccia sui corner; inoltre, si occupa discretamente della battuta delle punizioni dal limite.

Bianchi 6.5 Pulito e deciso nelle chiusure difensive. Mostra anche una certa eleganza nei tackle.

Cavaliere Lu. 6.5 Sforna un grande assist a Wachira per l’1-0, mettendo una palla perfetta sulla testa del suo numero 9. Per il resto, tanto lavoro nell’ombra fatto di corsa e sacrificio.

Cavaliere Lo. 6.5 Troppo altruista nella prima occasione della partita, avrebbe dovuto provare lui la conclusione. Bravo a crederci sempre e a dare il via all’azione che porta al vantaggio.

Wachira 7.5 Punto di riferimento dell’attacco bluceleste. Realizza un gol da vero bomber con una super zuccata. Nel secondo tempo, quando i suoi sono in dieci, difende tantissimi palloni e si porta a casa falli preziosi. Esce stremato.

27’ st Ferroni 5.5 Appena entrato, prende un giallo completamente evitabile. In generale si dimostra troppo nervoso e un po’ provocatorio con i giocatori ospiti.

Ciuffini 5 Quest’oggi si incarica più che altro di contenere gli avversari e di recuperare palloni, rinunciando un po’ al suo apporto in fase offensiva. Ad inizio secondo tempo, seppur senza cattiveria, commette un’ingenuità e costringe i suoi all’inferiorità numerica.

Cantadore 6 Supporta Wachira con delle buone palle in profondità, oppure trova corridoi interessanti per gli inserimenti dei centrocampisti. Sostituito per bilanciare la squadra dopo l’espulsione di Ciuffini.

10’ st Petazzi 7 Un trattore, lotta su tutte le palle senza paura. Con il suo ingresso non fa sentire ai suoi di essere uno in meno.

All. Tomanin 7 Trova la prima vittoria stagionale con una grande prestazione. In particolare, quando i suoi restano in dieci, riesce a compattarli ulteriormente.

 

NOVARA

Drago 6 Incolpevole sul gol subito. Nelle altre occasioni non deve compiere parate complicate.

Battistella 6.5 Si dimostra il regista difensivo del Novara. Infatti, quando gioca al centro della retroguardia a tre, è spesso il primo a far partire l’azione da dietro. Discreto anche nel ruolo di terzino destro.

Gennaio Granato 6 Prova sufficiente, si fa valere al centro della difesa senza commettere sbavature gravi.

Restelli 6 Vertice basso della mediana piemontese, indirizza i palloni nelle varie zone del campo. Sostituito a fine primo tempo per cambiare l’assetto di gioco.

1’ st Gazoul 6 Prova a mettere in difficoltà la retroguardia lecchese con giocate ambiziose, ci riesce solo in parte. Nel finale, si fa male e viene sostituito. (43’ st Florio T. sv).

Florio R. 6 Completa il terzetto difensivo in maniera tutto sommato efficace. Bravo a non cedere al nervosismo, e a non cadere nelle provocazioni, nel battibecco finale con Ferroni.

Losio 6.5 Quando taglia dentro al campo sono problemi per il Lecco. Buona prestazione sia come esterno a tutta faccia che come terzino sinistro della difesa a quattro.

Molinari 6.5 Sfiora il gol nel primo tempo, ma Maffi si oppone alla grande. Nella frazione iniziale gioca sulla corsia di destra, nella seconda come mediano davanti alla difesa: in entrambe le posizioni fa il suo.

26’ st Marise 5.5 Ha un’ottima chance per siglare l’1-1, ma la fallisce centrando il portiere bluceleste.

Checcacci 6 Dirige la manovra in mezzo al campo. Inoltre, si distingue anche per la discreta sostanza.

Piccinelli 5.5 Qualche buona difesa di palla spalle alla porta per far salire i compagni e poco altro.

1’ st Bonacina 5.5 Entra per svolgere le stesse mansioni del compagno ma con più incisività, non riesce a raggiungere l’obiettivo.

Montesano 6.5 Mezzala con compiti più offensivi che difensivi. Prova a prendersi in mano la squadra là davanti, creando buoni spunti. (40’ st Moretti sv).

Calò 5.5 Attaccante molto mobile, viene incontro al pallone per creare spazio alle avanzate dei centrocampisti. Le intenzioni sono buone, i risultati un po’ meno.

1’ st Corbo 6.5 Tra i sostituti è quello che si fa vedere maggiormente, in particolare con degli inserimenti pericolosi. Va vicino al gol, ma sbaglia di poco le misure del tiro.

All: Brizzi 5.5 La sua compagine non approccia in malo modo la gara. Tuttavia, si fa sorprendere sul gol dell’1-0 in modo evitabile e poi, soprattutto, non riesce ad approfittare della superiorità numerica per più di mezz’ora.

ARBITRO
Bertin di Como 7
Direzione di gara positiva, decide di tirare fuori raramente i cartellini ma lo fa con coerenza. Sacrosanto il rosso a Ciuffini.

 

LE INTERVISTE

A fine gara, si esprime così Uberto Tomanin, allenatore del Lecco: «La prestazione dei ragazzi è stata enorme. Per quanto si è visto nel primo tempo, penso che il vantaggio sia stato meritato: abbiamo avuto 2/3 occasioni, ma soprattutto lodo l’intensità che abbiamo messo, in particolare in fase difensiva; a maggior ragione, vista la squadra che avevamo contro. Nel secondo tempo, siamo addirittura migliorati, facendo quello che andava fatto in dieci uomini. Credo di poterlo dire tranquillamente: oggi la vittoria è assolutamente meritata. Già nella prima frazione siamo stati molto bravi a difenderci, ma con l’inferiorità numerica ancora di più. Questo è il primo successo stagionale, sono contento sia arrivato dopo la bruttissima partita con il Como. Numeri alla mano, alla fine, questa squadra sta facendo bene, sta dando tutto e speriamo di fare qualche altro scalpo importante nelle ultime tre giornate. L’espulsione di Ciuffini è giustissima, anche il ragazzo ha compreso l’errore, sebbene non ci fosse cattiveria nel suo gesto».

Lecco-Novara Under 17 Serie C foto Tomanin
Tomanin, tecnico del Lecco

Invece, commenta in questo modo il match il tecnico Brizzi del Novara: «La prestazione, fondamentalmente, sarebbe anche potuta essere positiva; il risultato, purtroppo, è nettamente a favore loro. Sono stati bravi nel difendere il vantaggio; noi abbiamo sbagliato sul gol, commettendo un errore evitabile. I ragazzi ci hanno provato fino alla fine, certo è che si poteva fare qualcosa di più, soprattutto in superiorità numerica. Ora ci aspetta l’ultima partita con l’Alessandria, cercheremo di concludere al meglio questo campionato».

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