Permettere ad almeno due club di qualificarsi alla Champions League in base al coefficiente UEFA e non solo alla posizione conquistata nell’ultimo campionato. È questa, scrive il Guardian, una delle proposte dell’ECA – l’associazione che riunisce i principali club europei e che oggi sta tenendo la sua assemblea – alla UEFA. Dal 2024, come noto, il format della principale competizione europea andrà incontro a una riforma. A seguito della crisi legata al progetto Superlega, i vertici di Nyon hanno però dato disponibilità ad aggiustamenti, in sinergia con l’ECA.
Come funziona la proposta. Da quel che si è capito, l’idea di diversi club in seno all’ECA sarebbe in qualche modo quella di preservare le big. Così, la richiesta sarebbe di consentire comunque la partecipazione alla Champions alle due squadre che siano più in alto nella classifica per coefficienti, tra quelle che non abbiano centrato la qualificazione in campionato. Il coefficiente UEFA, ricordiamo, è calcolato tenendo presente la media dei risultati sportivi nelle cinque stagioni precedenti.