Risultato finale: Bologna-Napoli 0-2
Meret 6 – Ospina non c’è e tocca a lui giocare anche in campionato. Il suo pomeriggio è di assoluta tranquillità. Tranne che per il freddo.
Di Lorenzo 6 – Solita corsa e generosità in ambi le fasi. Fa il suo senza soffrire praticamente mai.
Rrahmani 6 – Deve tenere a bada Arnautovic, prima, e il redivivo Falcinelli, poi.
J. Jesus 6- Prestazione solida. Non sbaglia niente.
Mario Rui 6,5 – Torna titolare dopo lo stop dovuto al Covid-19 e si vede subito quanta voglia abbia di giocare. Prestazione d’intensità per il laterale che dalla sua parte aiuta la squadra a creare pericoli con continuità.
Lobotka 6,5- Cervello della mediana. Gestisce i tempi di gioco in uscita dalle retrovie con lucidità
Fabian 7,5 – Da il via all’azione del vantaggio con una bellissima apertura sulla sinistra. In apertura di ripresa serve subito il pallone del 2-0 ancora a Lozano. Dall’86’ Ghoulam sv
Elmas 6 – Suo l’assist per l’1-0 di Lozano. Da il suo contributo per tutto il match. Dall’86’ Petagna sv
Zielinski 7,5 – Arrivato a Bologna solo stamani dopo la fine dell’isolamento viene mandato subito in campo da titolare. Tutti i palloni offensivi passano dai suoi piedi, come quello da cui nasce il 2-0. Dall’80’ Demme sv
Lozano 8 – Ha un’occasionissima al 5’ sfumata solo per la deviazione provvidenziale di Skorupski. Si fa perdonare con la zampata dell’1-0 al 20’ e con il tap-in del raddoppio ad inizio ripresa. Dal 71’ Politano 6 – Gestisce il tempo in campo senza problemi.
Mertens 6,5 – Fra i quattro giocatori offensivi è forse quello più in ombra, anche se negli spazi che crea il Napoli trova modo di far male. Dal 71’ Osimhen – Rientra a tempo di record dopo il terribile infortunio rimediato al volto contro l’Inter. Già per questo la sua prestazione in Emilia è da considerarsi positiva.
Luciano Spalletti 7 – La squadra cancella l’eliminazione in Coppa Italia con una prestazione ottima in quel di Bologna. Lozano decide il match, ma tutto l’organigramma funziona alla grande. Zielinski, appena recuperato, e Fabian fanno il bello e il cattivo tempo al Dall’Ara. Ennesima dimostrazione che il suo Napoli per le primissime posizioni c’era, c’è e ci sarà fino all’ultimo minuto.