Una notte in Spagna e poi il rientro a Torino: è stato questo il day after della Juventus dopo il pareggio dell’Estadio de la Cerámica contro il Villarreal nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Il passaggio del turno sarà tutto da guadagnare a metà marzo nella sfida dello Stadium, con il focus immediatamente spostato alla trasferta di Empoli in programma sabato. Dove mancheranno, ancora, diversi giocatori ai quali nella trasferta in terra spagnola, ma non solo, si sono aggiunte altre pedine con infortuni più o meno gravi.

McKennie fuori almeno due mesi, assenza pesantissima.
Tra i pochi interpreti capaci di fornire imprevedibilità alla manovra, sempre piuttosto sterile, della Juventus c’è stato finora in stagione sicuramente Weston McKennie. Per questo motivo l’infortunio occorso al centrocampista statunitense nella sfida al sottomarino giallo è una tegola di un peso inenarrabile per l’economia della squadra. Nella notte di Vila-Real la lastra post contrasto con Estupiñán che ha evidenziato una doppia frattura poi confermata all’arrivo, in stampelle, nella giornata di ieri, al J|Medical: “frattura composta del II e del III osso metatarsale del piede sinistro. I tempi di recupero sono di circa 8 settimane”. Almeno due mesi ai box e stagione, se non finita considerato l’iter di riatletizzazione, pressoché compromessa. Una delle notizie peggiori per Allegri entrando nel momento decisivo della stagione. Meno grave lo stop di Alex Sandro, uscito nell’intervallo fra primo e secondo tempo: “lesione di basso grado del muscolo soleo della gamba sinistra”. Il numero 12 proverà a rientrare a cavallo fra la sfida contro la Sampdoria e il ritorno con gli spagnoli.

Shock Kaio Jorge: rottura del tendine rotuleo con l’Under 23.
Le brutte notizie però non sono giunte solamente dalla Spagna ma anche dallo stadio Moccagatta di Alessandria dove la Juventus Under 23 di Lamberto Zauli ha ospitato (e superato grazie al gol di Brighenti) la Pro Patria. A fermarsi dopo poco più di 20 minuti, in solitaria con una corsa sulla linea laterale, è stato Kaio Jorge che, per trovare del minutaggio che in prima squadra non è riuscito ad avere, è stato aggregato alla seconda squadra. Uno scatto e la gamba destra cede, prime sensazioni negative e poi l’esito degli esami che confermano i segnali arrivati nei minuti immediatamente successivi: “rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro. Sarà necessario intervenire chirurgicamente nelle prossime ore”. I tempi di recupero saranno più precisi dopo l’operazione, ma la stagione del brasiliano si è chiusa in anticipo e la Juve non può far altro che leccarsi le ferite e fare la conta dei giocatori rimasti a disposizione.

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