I primi dubbi, avanzati timidamente dopo la prestazione grigia nel derby, Dusan Vlahovic li ha spazzati in appena 32”. A Villarreal, nel primo tempo, si è vista un’altra Juve. Ma anche un altro Dusan, “un altro Morata e un McKennie che a questo punto diventa indispensabile – scrive Zazzaroni sul Corriere dello Sport -, essendo il centrocampista più rapido della squadra, l’unico realmente da corsa”. Il direttore pone l’accento sullo spirito di sacrificio della squadra di Allegri (“da provinciale non ancora di lusso, se volete”) e sulla “capacità di affrontare con coraggio i momenti di difficoltà che non sono mancati”. La Juve appare consapevole dei propri limiti, ma non delle proprie potenzialità: ancora oggi – sottolinea Zazzaroni -, l’unico in grado di accendere la luce sembra essere Dybala.
