INTER-SALERNITANA 5-0 – 23′ Martínez, 40′ Martínez, 56′ Martínez, 65′ Džeko, 70′ Džeko

INTER (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Handanovic 6 – Risponde bene su Verdi nel primo tempo, spettatore non pagante nella ripresa.
Skriniar 6 – Serata tranquilla, presente nella costruzione dell’azione, bene anche nei lanci lunghi.
De Vrij 6.5- Prestazione impeccabile, avversario non certo irresistibile ma l’olandese si fa valere negli anticipi e in fase d’appoggio. Dal 62′ Ranocchia 6 – Ordinaria amministrazione.
Bastoni 6 – Un paio di ottime chiusure in una serata che comunque non lo fa certamente soffrire.
Dumfries 6.5 – Ara la fascia destra, dà una mano in difesa e lo trovi poco dopo davanti. Spreca una buona occasione da gol, serve un bell’assist trasformato in rete da Dzeko.
Barella 8 – Dopo le ultime appannate prestazioni, si rivede il giocatore dei tempi migliori. Gladiatore in mezzo, stradica palloni e li distribuisce come il migliore dei trequartisti. Illuminanti i suoi assist per Lautaro, entra comunque nelle azioni delle altre tre reti.
Brozovic 6.5 – Lo trovi ovunque, gioca con ordine dettando i tempi della partita e i suoi suggerimenti sempre precisi. Come l’azione del 3-0 dove è lui a dare il la. Dal 71′ Gagliardini sv
Calhanoglu 6 – Il meno brillante in una serata comunque positiva per i nerazzurri. Gli manca lo spunto illuminante, si limita all’ordinario. Dal 62′ Vidal 6 – Entra a partita già chiusa.
Darmian 6.5 – Scelta dell’ultimo minuto per il forfait di Perisic, piace per la tenacia in difesa e per l’aiuto che dà in fase offensiva. Spinge con costanza, quasi manda in gol Dumfries. Dal 62′ Gosens 6.5 – Esordio in A con l’Inter e due minuti dopo serve l’assist per Dzeko. Non male come inizio.
Dzeko 7.5 – Generoso nel primo tempo, devastante nella ripresa. Serve l’assist del 3-0 per Lautaro, poi in quattro minuti segna due reti, annientando una Salernitana che ha già ammainato bandiera bianca. Dal 75′ Correa sv.
Lautaro Martinez 8 – Dalla Salernitana alla Salernitana, il Toro è tornato. Certo, c’era stata in mezzo la Supercoppa italiana ma limitandoci alla Serie A dovevamo risalire a due mesi e mezzo fa per l’ultimo gol. Entra famelico, fa prima tremare la traversa, poi trova il gol. E un altro. È sempre nel vivo del gioco offensivo, un pericolo costante. L’Inter è prima, la crisi alle spalle.
Allenatore Simone Inzaghi 7 – Fare turnover contro la Salernitana a pochi giorni dalla sfida col Liverpool sarebbe stato logico, i recenti risultati suggeriscono la formazione migliore, per cercare di sbloccare la squadra in una partita potenzialmente facile e con un Napoli-Milan che può agevolare il ritorno al primato. Scelta azzeccata, i giocatori più a rischio rispondono alla grande, gli appannati Barella e Lautaro delle ultime uscite risolvono la partita, sempre in controllo e di fatto chiusa prima dell’ora di gioco. Solo allora può concedersi qualche cambio e pensare alla Champions.

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SALERNITANA (pagelle a cura di Luca Esposito)
Sepe 5.5 – Viene preso a pallonate dall’Inter, ha responsabilità solo sulla seconda rete che arriva sul palo di competenza. Evita il 6-0 con una grande parata nel finale
Fazio 4.5 – Voto da condividere con chi ha puntato su un calciatore fermo da un anno per una difesa che prende mediamente due reti a partita. Sempre fuori tempo, lentissimo e messo in grosso imbarazzo da Lautaro
Dragusin 4.5 – Altra brutta partita per il difensore centrale della Salernitana, ceduto dalla Sampdoria senza grossi rimpianti e oggi sempre fuori tempo. Lautaro lo brucia tre volte e ne segna tre dopo mesi di astinenza
Mazzocchi 5.5 – Non poteva certamente fare di più in una serata nerissima per la Salernitana. Personalità e qualche buona sgroppata, non basta. Dal 73′Obi sv
Ranieri 5 – Era partito bene, con un grandissimo salvataggio in piena area che vale quanto un gol. Nel secondo tempo esce totalmente dalla gara e l’Inter è devastante dalle sue parti
L.Coulibaly 5.5 – Ancora una volta è l’unico a salvarsi, almeno per un’ora. Poi sparisce dal campo e cala vertiginosamente.
Ederson 4.5 – Troppo leggero ed acerbo per il calcio italiano, troppi tocchi di classe in una partita in cui occorrevano muscoli e caratteristiche diverse. Dal 71′ Radovanovic sv
Verdi 4.5 – La doppietta all’esordio, poi il vuoto. Un calo progressivo piuttosto preoccupante. Si divora il gol del vantaggio quasi a porta sguarnita dopo 4 minuti. Dal 60’Zortea 5 – Fa il suo ma soffre come tutti.
Kastanos 6 – E’ la conferma che i pochi a salvarsi sono quelli della vecchia guarda. Prima mezz’ora davvero di ottimo livello. Dall’85’ Ruggeri sv
Mousset 4.5 – Sempre anticipato, appare troppo timido a cospetto della platea di San Siro. Sostituzione tardiva. Dal 60′ Perotti 4.5 – Non pervenuto.
Djuric 5.5 – Ci prova in tutti i modi ed è encomiabile per impegno, offre un cioccolatino a Verdi che spara in curva.
Allenatore Davide Nicola 5 – Ha avuto un calendario difficile, ma due punti in tre partite sono troppo pochi. Presentare due esterni offensivi, due punte e un mediano di spinta a San Siro è un azzardo.

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