La vittoria con lo Spezia è valsa il quattordicesimo risultato utile consecutivo in campionato per la Juventus di Massimiliano Allegri che ha così staccato definitivamente Atalanta e Roma nella corsa al quarto posto che vale la Champions League della prossima stagione. Un gol di Morata ha regalato i tre punti ma ad avere un peso altrettanto rilevante sono state le parte di Szczesny capace, per due volte, a dire no agli avversari presentatisi in solitaria davanti a lui.
Le ondate offensive dello Spezia si infrangono sullo scoglio Szczesny.
Un primo tempo discreto della Juventus con l’unica pecca dovuta all’incapacità di mettere in sicurezza il risultato. Le energie calanti nel secondo tempo sono state la testimonianza di quanto possa tornare utile nel corso di una stagione avere la capacità di chiudere anticipatamente le gare senza correre rischi nel raggiungimento del risultato desiderato. La crescita dello Spezia nella ripresa e la prima parata del numero uno bianconero: di posizione, freddo e indubbiamente aiutato dal debole colpo di testa, molto ravvicinato, di Gyasi ma abile nel bloccare con sicurezza la sfera sulla linea di porta. Poi la seconda, nel finale di partita, spalancando gli arti e andando incontro ad Agudelo pronto a batterlo dall’interno dell’area di rigore: anche qui tempismo e stile perfetto, nonché ciò che più conta ossia l’efficacia. Il gol di Morata sì, importante; le parate di Szczesny altrettanto fondamentali.
Era in debito con la Juve, ha restituito con gli interessi.
L’avvio di stagione estremamente complicato è così ormai abbondantemente alle spalle. Il doppio errore di Udine, quello di Napoli e una ripresa che sembrava complicata considerate anche tutte le voci primaverili attorno alla figura di Donnarumma. L’ambiente però, a partire da Allegri, gli è stato sempre vicino chiudendosi a riccio e proteggendo la figura del portiere titolare della Juventus. Missione compiuta con il polacco cresciuto notoriamente di livello diventando estremamente decisivo per Madama in Champions League e nella striscia di quattordici risultati utili in atto. Dai rigori parati con la Roma, alle respinte contro il Milan fino alle ultime decisive chiusure contro i liguri passando per tanti altri interventi: Szczesny era in debito con la Juventus, ora ha restituito con gli interessi.