Il calcio d’inizio della sfida tra Fiorenzuola e Pro Vercelli è ormai alle porte: la sfida al club emiliano, valido per la giornata numero 18 del Girone A di Serie C, sarà quella del debutto in panchina del nuovo tecnico Franco Lerda, giunto in settimana per sostituire Giuseppe Scienza. L’imperativo, dopo quattro sconfitte consecutive, è quello di trovare un risultato positivo che faccia ricominciare la scalata verso le zone nobili della classifica: ecco le dichiarazioni pre partita dell’allenatore delle casacche bianche. 

LERDA: “SETTIMANA ANDATA BENE, GARA PREPARATA NEL MODO GIUSTO'”

  • Le sensazioni della vigilia, per il mister cuneese, sono buone. “La settimana è andata bene – ha esordito Lerda in conferenza stampa – sono contento perché siamo riusciti a preparare questa gara nel modo giusto. Abbiamo fatto tutto quello che era nei miei intenti: i ragazzi hanno lavorato con l’approccio giusto. Adesso arriva la partita, che sarà la prova del nove”.
  • Le assenze purtroppo non mancheranno, anche in questa occasione. La qualità degli interpreti, però, è alta: “Ho notato – ha ribadito il tecnico ai giornalisti – che c’è una qualità elevata rapportata alle squadre che ho avuto in passato nella categoria. Comi sarà a disposizione, ma è da un po’ di tempo che non si allena: partirà con noi, ma il suo apporto sarà limitato. Può servirci solo per pochi minuti. Masi è invece recuperato”. 
  • Con Valentini e Tintori ancora out, poi, sarà il diciannovenne Rendic a difendere i pali della Pro anche in questa occasione. “Più di uno in porta non può giocare – scherza Lerda – siamo a posto. Ho visto il ragazzo molto bene a Padova, mentre non ho avuto modo di visionare l’ultima partita. Ho parlato con lui nei giorni scorsi: mi è piaciuto come ragazzo e l’ho visto pronto”. 

 

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LERDA: “CONTERA’ NON SBAGLIARE LA PRESTAZIONE”

  • La gara contro il Fiorenzuola sarà senza dubbio delicata: i rivali di giornata, infatti, hanno solo un punto in meno in classifica. “Bisogna cercare di fare le cose al massimo, provando ad interpretare tutto ciò che si fa durante la settimana. Il lavoro precedente alla gara è fondamentale: non dobbiamo sbagliare la prestazione, il modo in cui gestiamo la partita dal 1′ al 90′, il risultato poi verrà da sé”. 
  • “Ciò che conta – ribadisce in chiusura il mister – è che ho visto una squadra in salute, che corre, viaggia e ha voglia di uscire da questa situazione. Moduli? Contano meno di tutti, ciò che cambia è come si organizza un sistema di gioco. L’importante è mettere quelli che scendono in campo in condizione di sapere cosa fare e come farlo. A fare la differenza, sempre, è il modo in cui i ragazzi rispondono alle sollecitazioni”.
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Giorgio Tosto

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