“Maradona non si fermava, al massimo potevi sperare di contenerlo”. Intervistato da la Repubblica, edizione Napoli, Riccardo Ferri parla così del Pibe de Oro: “Sembrava avesse un drone sulla testa, lo avvertiva di chi era dietro a lui e di come sarebbe andata l’azione. Calcioni? Con Diego non esageravamo, c’era rispetto per lui, perché sapevamo di avere di fronte a noi un talento unico, da preservare”.

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