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Terzo posto in classifica, 12 vittorie, 41 gol fatti… Il Betis di mister Pellegrini è senza alcun dubbio una delle grandi rivelazioni de LaLiga 2021-22 e il merito va anche alle geometrie di William Carvalho. Il centrocampista classe 1992, nazionale portoghese, ha preso per mani i biancoverdi con una prima parte di stagione da protagonista assoluto, attirando inevitabilmente l’interesse delle big europee (in Italia ci pensano Juventus, Inter e Milan). Ma, come raccontato nell’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.com a margine di uno speciale evento organizzato da LaLiga, William oggi pensa solo a rendere “fantastica e indimenticabile” la stagione dei Béticos.
William Carvalho, qual è il segreto del Betis terzo in classifica secondo lei?
“Il lavoro, senza alcun dubbio. Stiamo lavorando molto bene a livello collettivo. Mister Pellegrini è veramente importante, così come noi giocatori. Ognuno di noi sta offrendo un rendimento positivo, dando sempre il massimo, e in campo si nota”.
Fra i leader di questo Betis, in mezzo al campo c’è sicuramente William Carvalho (28 presenze, 1 gol e 3 assist finora).
“Io mi sento bene, quest’anno sto giocando molto di più e mi sono messo alle spalle la stagione passata. Ho lavorato duro per migliorare e vi assicuro che continuerò a farlo per mantenermi a questi livelli fino alla fine”.
Cosa le ha detto Pellegrini dopo le difficoltà dello scorso anno?
“Il mister ha parlato a lungo con me, mi ha dimostrato grande fiducia e io stesso so che cosa posso dare in campo. Mi sto allenando bene, questo è fondamentale e ci tengo a ripeterlo. È tutto più facile poi, se hai compagni di così grande qualità in squadra con te”.
In Italia è stato accostato alle big: Juventus, Inter, Milan, anche l’Atalanta in questi ultimi mesi. Che effetto le fa?
“Fa sicuramente piacere avere delle squadre che ti vogliono e che ti seguono con interesse… Io però non penso al mercato oggi, intendo solo continuare a fare le cose bene col Betis per rendere questa stagione fantastica e indimenticabile. Poi è chiaro che, come tutti i calciatori, io voglio vincere…”.
A proposito di Serie A, pochi giorni fa è tornato il suo grande amico Nani.
“Sono molto contento per lui. Lo conosco dai tempi dello Sporting CP, è stato un compagno di squadra ed è tuttora un amico. Gli voglio bene e gli auguro senz’altro il meglio al Venezia”.
Quali obiettivi si è prefissato per questa stagione?
“Sarebbe una bella vittoria mantenere il terzo posto e centrare la qualificazione in Champions League col Betis, ci speriamo tutti e continueremo a lottare per riuscirci
Intanto giovedì ci sono i quarti di finale di Copa del Rey contro la Real Sociedad.
“Giovedì ci aspetta una partita molto complicata lontano da casa, ma siamo consapevoli del nostro valore e andremo a San Sebastian per vincere. Quest’anno abbiamo umiltà, ma anche consapevolezza”.
Il 17 febbraio sarà invece la volta dei sedicesimi di finale di Europa League, con la difficile trasferta di San Pietroburgo.
“Anche quella con lo Zenit sarà una partita molto difficile, anche perché all’andata giocheremo con un clima ben diverso dal caldo di Siviglia. Affrontiamo una squadra ostica, ma credo che abbiamo tutte le carte in regola per andare avanti e passare il turno”.
Non solo il Betis, nel mirino non può che esserci anche il Mondiale col Portogallo.
“Ho grande voglia di continuare ad aiutare la Nazionale portoghese e spero sempre di farne parte. Ci aspetta il play-off e faremo di tutto per qualificarci a Qatar 2022. È vero, le partite contro Turchia ed eventualmente Italia saranno complicate, ma sono convinto che abbiamo le qualità per battere entrambe”.
A trascinarvi ci sarà il “solito” Cristiano Ronaldo.
“Mi sento davvero fortunato, poter giocare e condividere lo spogliatoio con Cristiano Ronaldo è veramente speciale. Lo dico da portoghese e da compagno di squadra di CR7. Ci auguriamo tutti di andare al Mondiale”.
Chiosa inevitabile sull’attualità de LaLiga. Nonostante gli addii dello stesso Cristiano Ronaldo e di Messi, lo spettacolo continua…
“LaLiga ha perso Messi e Cristiano Ronaldo, ma ci sono ancora tanti, tantissimi calciatori di qualità. Penso soprattutto a Barcellona e Real Madrid, corazzate contro le quali è sempre molto difficile giocare. Anche se insieme all’Atletico restano queste le grandi favorite per la vittoria del campionato, il campionato di quest’anno è apertissimo e tante outsider possono inserirsi. Ne vedremo ancora delle belle, non c’è alcun dubbio”.