Dal punto di vista del gioco, la Juventus ha ancora tanto da lavorare. Ma nell’emergenza, con otto calciatori assenti, vincere ad Empoli non sarebbe stato semplice per nessuno. Invece, ringraziando un grandissimo Vlahovic, alla prima doppietta in bianconero, Massimiliano Allegri batte l’Empoli 3-2 al Castellani e inanella il tredicesimo risultato utile consecutivo in campionato.

Ma Allegri allo Scudetto.
Merito di Vlahovic, migliore in campo per distacco, ma anche di Kean, rilanciato dall’inizio e subito in gol. E chissà che adesso dalle parti di Torino non si cominci a fare un pensierino allo scudetto, dal momento che la vetta dista soltanto sette punti. Sicuramente non viaggia con la fantasia Allegri, lapidario nel suo commento sulla corsa al titolo: “Lo scudetto se lo giocano le prime tre”. Si accoda anche lo stesso Vlahovic: “Pensiamo gara dopo gara”.

Lo sfogo di Szczesny.
In un momento così delicato a causa del conflitto in Ucraina, è normale che la testa vada lì anche quando c’è da giocare. Specie per chi viene dall’est, come Nedved che si commuove nel pre-partita; ma soprattutto per chi, come Szczesny, ha anche parte della famiglia in Ucraina. Duro sfogo del portiere della nazionale polacca, che dovrebbe sfidare la Russia agli spareggi per il Mondiale in Qatar: “Con la Russia non giochiamo, se perdiamo a tavolino lo faremo a testa alta”.

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