Atalanta beffata al 92′ quando stava pregustando vittoria e sorpasso sulla Juventus. Finisce 1-1 al Gewiss Stadium, risultato indigesto ai nerazzurri come si evince dalla scelta societaria di imporre il silenzio stampa. L’unico a prendere parola è il direttore generale, Umberto Marino che reclama un rosso a Szczesny e un rigore per un presunto fallo di mano in area di De Ligt. Nel primo caso il riferimento è al 30′ quando il polacco esce fuori dall’area per fermare Koopmeiners. L’azione poi prosegue con Muriel che calcia debolmente vedendo il tiro deviato in corner da Bonucci. Partita che l’Atalanta sblocca con Ruslan Malinovskyi al 76′: l’ucraino era entrato da un quarto d’ora e trasforma in rete una punizione calciata con inaudita potenza. Sempre il trequartista, migliore in campo, quasi manda in gol Hateboer, che centra la traversa all’84’. Errore che si rivelerà decisivo, considerando il pari di Danilo. E così l’Atalanta prosegue la sua striscia negativa: quattro gare consecutive senza vittoria, a cui si aggiunge l’eliminazione dalla Coppa Italia. E a oggi la squadra sarebbe fuori dalla Champions, sebbene abbia una partita da recuperare.

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