Un’incredibile Pro Patria allo stadio Moccagatta, espugna l’Alessandria e si lancia verso il quinto posto in classifica. I biancoblù, dopo una partita sofferta, ma meritatamente vinta, sfruttano la caduta del Lecco contro l’Albinoleffe e si portano a 61 punti. Ciliegina sulla torta di una stagione perfetta, iniziata con la semplice ambizione della salvezza e finita nelle parti alte della classifica. Tutta un’altra storia per la squadra di Longo, ancora spenta e inconcludente, forse perché ridotta ai minimi termini dal focolaio di Covid. I grigi hanno poco tempo per ritrovare la giusta mentalità, aggiustare la rotta, e affrontare con concentrazione i play off. Nonostante l’allenatore avesse suonato la carica, viene pagato sicuramente il prezzo delle pesanti assenze di Corazza ed Eusepi, solitamente perni della manovra offensiva dei padroni di casa.
Risultato bloccato. La posta in palio non è decisiva. La classifica vede infatti i grigi matematicamente secondi mentre i tigrotti, reduci da una stagione positiva, possono solo sperare, in caso di sconfitta del Lecco, di agguantare il quinto posto. Come sottolineato da Moreno Longo, tuttavia, il match si rivela importante sul piano morale: una vittoria servirebbe a cancellare l’amarezza rimasta dopo la sconfitta contro il Como. Pesanti restano però le indisponibilità per entrambe le compagini. Ai positivi al Covid si sono aggiunti, infatti, giocatori non al top risparmiati in ottica playoff. La partita, nonostante tutto, parte con buoni ritmi e sono gli ospiti a suonare il primo allarme. Al 3′ Kolaj recupera palla sulla fascia sinistra, si accentra e serve Ferri che, forse temporeggiando troppo, si vede deviare un tiro ravvicinatissimo da un grandissimo intervento di Cosenza in scivolata. I grigi allora provano a reagire e la prima occasione importante arriva al 15′ quando Mora prova a calciare in porta un pallone che si era impennato, trovando una deviazione. La squadra di Longo prende coraggio e, in una fase statica del match, arriva una fiammata improvvisa. Al 27′ Bruccini da calcio di punizione colpisce la traversa, il pallone rimbalza poi fuori graziando Greco, ormai a terra. I biancoblù allora, in un momento di grande difficoltà, tirano fuori gli artigli. Due minuti più tardi un grandissimo cambio di gioco di Ferri serve Cottarelli che però allarga troppo il tiro. Nessuna delle due squadre, però, riesce a spuntarla nella prima frazione e l’arbitro fischia l’intervallo sul risultato di 0-0.
La magia di Latte Lath. Il secondo tempo si apre con il botto. Al 3′ Kolaj vede Latte Lath pronto a scattare alle spalle di Cosenza e lo serve con un filtrante delizioso. L’attaccante di proprietà dell’Atalanta brucia la difesa avversaria e si porta davanti al portiere avversario mettendo nell’angolino basso un tiro imprendibile. I ritmi allora si abbassano, i tigrotti provano ad addormentare la partita, coscienti anche dello svantaggio del Lecco, e l’Alessandria sembra incapace di reagire. Gli allenatori provano a cambiare le carte in tavola, inserendo anche giovani di solito impiegati dalla Primavera. L’arrembaggio finale inizia solo al 40′ quando Giorno con un tiro molto forte impegna Greco, che si fa trovare pronto. Il portiere di Galatina si ripete sul tiro cross di Podda e per la Pro Patria iniziano cinque minuti di grande sofferenza. Al 43′ è Chiarello a provarci, venendo però murato dalla difesa avversaria. Accade tutto negli ultimi minuti, le squadre si sbilanciano e al 44′ è il turno di Le Noci che con un grande tiro a giro la mette fuori, con Crosta già battuto. Gli assalti finali, però, non sono abbastanza concreti e il match si chiude così. La Pro Patria, soffrendo, dopo una grande stagione, non finisce di stupire e supera anche il Lecco, realizzando una vera e propria magia.
IL TABELLINO
ALESSANDRIA–PRO PATRIA 0-1
RETE: 3′ st Latte Lath (P)
ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri 6 (30′ st Crosta 6), Bellodi 6, Cosenza 6.5, Macchioni 6, Mora 5.5 (13′ st Chiarello 6), Giorno 6, Bruccini 6.5, Celia 6.5 (21’st Rubin 6), Mustacchio 6, Stanco 5.5 (21’st Arrighini 6), Di Quinzio 5.5 (30′ st Podda 6.5). A disp.: Crosta, Chiarello, Arrighini, Podda, Di Gennaro, Rubin, Baschiazzorre. All. Longo 5.5
PRO PATRIA (3-5-2): Greco 6.5, Gatti 6.5, Boffelli 6.5, Saporetti 6.5, Cottarelli 6.5 (30’st Molinari 6), Spizzichino 6, Nicco 6.5, Ferri 6.5, Masetti 6, Kolaj 7 (30’st Le Noci 6), Latte Lath 7 (17′ st Castelli 6). A disp.: Di Lernia, Compagnoni, Molinari, Le Noci, Pizzul, Piran, Pisan, Castelli, Vaghi. All. Javorcic 7
ARBITRO: Enrico Gemelli di Messina 6.5
ASSISTENTI: Rosario Antonio Grasso di Acireale e Francesco Piccichè di Trapani
AMMONITI: Cottarelli (P), Giorno (A), Mustacchio (A), Saporetti (P), Nicco (P)
LE PAGELLE
ALESSANDRIA
Pisseri 6 Sul gol di Latte Lath non può niente, l’attaccante è solo e non c’è tempo necessario per un uscita dai pali. Per il resto del match si fa trovare pronto e non concede sbavature.
30′ st Crosta 6 A 19 anni con la maglia del Cagliari parava un rigore a Carlos Bacca. Oggi, dopo una parabola discendente, il suo allenatore dimostra di credere in lui, inserendolo simbolicamente a poco dalla fine. Onora il suo esordio in campionato con grande impegno.
Bellodi 6 Il giovane difensore di proprietà del Milan non commette particolari errori e contiene gli avversari con grande ordine. Sullo sprint che porterà al gol degli avversari non può nulla perché troppo distante.
Cosenza 6.5 Il difensore ex Lecce e Pro Vercelli mette tutta la sua esperienza in campo. Dopo pochissimi minuti, quando qualcuno aveva ancora la testa negli spogliatoi, salva la sua squadra con un incredibile intervento in scivolata.
Macchioni 6 Il classe 2002 recupera molti palloni e dimostra carattere e maturità nelle chiusure. Conferisce sicurezza dimostrando di meritare anche maggior impiego di quanto gli è stato concesso in questa stagione.
Mora 5.5 Sull’azione del gol perde Latte Lath e viene seminato in velocità lasciando l’attaccante solo davanti a Pisseri. Nella ripresa sostituito perché evidentemente in difficoltà.
13′ st Chiarello 6 Il ventisettenne ex Giana Erminio entra bene in partita ma non riesce a rivelarsi decisivo. Più preciso però di Mora.
Giorno 6 Ci prova al 40′ con un grande tiro, ma trova Greco a sbarrargli la strada. Prestazione sufficiente però, non molla mai e continua a cercare il gol fino alla fine.
Bruccini 6.5 Nel primo tempo il centrocampista classe 1986 sorprende tutti con una punizione dalla distanza che colpisce la parte bassa della traversa e sfiora il gol. Sempre pericoloso con le sue conclusioni, senza dubbi il migliore dei suoi.
Celia 6.5 I suoi cross in mezzo a partire dalla sinistra sono sempre defilati e insidiosi. Mette in seria difficoltà la difesa e il portiere avversario e spesso ha la meglio nei duelli sulla fascia.
21’st Rubin 6 Entra per cambiare il match ma non ha la lucidità necessaria. Dimostra comunque la giusta grinta e voglia di riprendere in mano la partita.
Mustacchio 6 L’ex Sampdoria non riesce a fare la differenza. Prestazione buona ma potrebbe fare sicuramente di più.
Stanco 5.5 Troppi errori e palloni persi in fase offensiva. Poco concreto davanti alla porta e ingenuo nel perdere tempi di gioco. Da un giocatore d’esperienza come lui ci si aspetta di più.
21’st Arrighini 6 Lotta contro Gatto ma non riesce ad avere la meglio sul difensore avversario. Entra però fornendo energie a una squadra prima offensivamente assente.
Di Quinzio 5.5 Oggi inconcludente. Non riesce a trovare la porta e non incide. Viene sostituito per questo motivo nell’assalto finale.
30′ st Podda 6.5 Longo decide di dare una chance anche al classe 2003 che risponde: “presente”. Nei pochi minuti a lui concessi impegna con un tiro-cross il portiere avversario e si dimostra molto pericoloso.
All. Longo 5.5 Cercava un riscatto che potesse essere importante per il morale ma la sua squadra fallisce. Non è un problema, date le pesanti assenze e l’irrilevanza dei punti in palio. La rotta, tuttavia, deve essere invertita al più presto.
PRO PATRIA
Greco 6.5 Nel finale di partita salva più volte la partita con degli interventi decisivi. Ottimi riflessi per il portiere classe 1999.
Gatti 6.5 Solido, oggi quasi insuperabile. Arrighini prova a metterlo in difficoltà ma il difensore dimostra lucidità anche nel secondo tempo, permettendo alla sua squadra di chiudere a rete inviolata.
Boffelli 6.5 Mai messo seriamente in difficoltà, comunica bene con i compagni di reparto e si fa trovare sempre pronto. Prestazione quasi perfetta.
Saporetti 6.5 Prestazione macchiata solamente da un’ammonizione di troppo. Per il resto è sempre molto preciso, non concede molto e si dimostra importantissimo nelle chiusure sulle ripartenze avversarie e negli uno contro uno.
Cottarelli 6 Ha una grande occasione per trovare il vantaggio ma la spreca. Nonostante la poca precisione davanti alla porta è però molto pericoloso per tutto il match.
30’st Molinari 6 Entra bene in partita e porta alla sua squadra tanta corsa. Sostituisce degnamente Cottarelli.
Spizzichino 6 Il giovane cresciuto nella Lazio mostra ancora grandi margini di miglioramento. La sua partita però è molto buona, giocata con grande carattere.
Nicco 6.5 Inizia con qualche passaggio sbagliato di troppo ma si riprende e gioca una grande gara. Recupera dei palloni difficili con ottimi interventi e fa intravedere la sua grande esperienza.
Ferri 6 Al 3′ spreca una grande occasione. Si fa perdonare però grazie ai suoi preziosi cambi di gioco e servizi per i compagni. Prestazione comunque all’altezza.
Masetti 6 Non riesce a integrarsi alla perfezione nella manovra offensiva e in alcune occasioni fatica a trovare i compagni. Potrebbe essere più partecipe.
Kolaj 7 Molto bravo a creare l’occasioni e a innescare i compagni in posizioni interessanti. Al 3′ con un tocco geniale serve Ferri che spreca davanti alla porta. Allo stesso minuto, ma nella ripresa, trova l’assist per l’incredibile corsa di Latte Lath che batte Pisseri.
30’st Le Noci 6 Negli ultimi minuti ci prova con un tiro a giro ma è solo sfortunato. In pochissimi minuti vicinissimo al gol. Grande entrata in partita.
Latte Lath 7 Cresciuto nell’Atalanta e si vede. Un suo scatto improvviso fa mangiare la polvere ai difensori avversari e lo fa ritrovare a tu per tu con Pisseri. L’attaccante della Costa d’Avorio, allora, guarda la porta e la mette all’angolino. Decisivo.
17′ st Castelli 6 Entra e prova a tenere alta la squadra quando negli ultimi minuti di gioco è schiacciata nella propria metà campo. Prestazione molto positiva.
All. Javorcic 7 La sua squadra arriva con un obiettivo ambizioso e lo raggiunge. Partita giocata cinicamente. Dopo aver trovato il gol i tigrotti non hanno concesso spazi e sono rimasti perfettamente in equilibrio. Un gran finale.
ARBITRO
Enrico Gemelli di Messina 6.5 Il suo esordio in Serie C è positivo, anche se non privo di polemiche. Nonostante le contestazioni mantiene la calma e gestisce la partita con grande ordine.